DETRAZIONI IRPEF IN DICHIARAZIONE DEI REDDITI
OBBLIGO DI PAGAMENTI “TRACCIABILI” DAL 2020
(Legge di Bilancio 2020 – art. 1 comma 629 della L. 27.12.2019 n. 160)
La Legge di Bilancio 2020 ha previsto la “rimodulazione” degli oneri detraibili in sede di dichiarazione in base al reddito dichiarato, inoltre le stesse spese (salvo alcune eccezioni), dovranno essere sostenute con pagamenti “tracciabili”, vengono pertanto esclusi i pagamenti in “contanti”.
RIMODULAZIONE DEGLI ONERI DETRAIBILI IN BASE AL REDDITO
- Per l’intero importo dell’onere sostenuto se i redditi dichiarati non eccedono € 120.000,00;
- Per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di € 240.000,00, diminuito del reddito complessivo dichiarato e € 120.000,00, qualora il reddito complessivo superi € 120.000,00;
- Nessuna detrazione per i redditi complessivi superiori a € 240.000,00.
ONERI ESCLUSI
Sono esclusi dalla “rimodulazione” in base al reddito i seguenti oneri:
- Gli interessi passivi su mutui agrari, per l’acquisto dell’abitazione principale, per la costruzione e ristrutturazione dell’abitazione principale;
- Le spese sanitarie sostenute per patologie che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.
PAGAMENTO “TRACCIABILE” DELLE SPESE DETRAIBILI DAL REDDITO
a decorrere dal primo gennaio 2020, per beneficiare della detrazione Irpef degli oneri, il pagamento deve avvenire esclusivamente con modalità “tracciabile”:
- Con bonifico bancario o postale;
- Mediante altri sistemi di pagamento “tracciabile”;
- Ad esclusione del denaro contante.
QUANDO E’ VALIDO IL PAGAMENTO CON DENARO CONTANTE
È ancora consentito l’utilizzo del denaro contante per beneficiare della detrazione Irpef dei seguenti oneri:
- Acquisto di medicinali e dispositivi medici;
- Prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche e/o private accreditate al S.S.N.
SPESE CHE DOVRANNO ESSERE PAGATE SOLO CON MODALITA’ “TRACCIABILE”
Al fine di godere della detrazione Irpef in sede di dichiarazione dei redditi, le seguenti spese dovranno essere pagate esclusivamente con modalità “tracciabile”:
spese veterinarie, spese funebri, spese per l’istruzione universitaria, frequenza scolastica e asili nido, premi per assicurazioni vita, infortuni, rischio morte e invalidità permanente, erogazioni liberali, spese per la pratica sportiva dilettantistica dei ragazzi di età tra i 5 e i 18 anni, spese per canoni di locazione degli studenti universitari “fuori sede”, spese per addetti all’assistenza delle persone non autosufficienti (badanti), spese per l’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.
Festini Fabrizio