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DECRETO RILANCIO

ESENZIONI TRIBUTI LOCALI

IMU – TOSAP – COSAP

NUOVE CONCESSIONI O RICHIESTE AMPLIAMENTO

SETTORE TURISTICO e PUBBLICI ESERCIZI

(D.L. n. 34 del 19.05.2020 artt. 177-181)

ESENTE DALLA PRIMA RATA IMU IL SETTORE TURISTICO

Il Decreto Rilancio all’art. 177 prevede l’esenzione dal pagamento della prima rata IMU in scadenza il prossimo 16 giugno per alcune tipologie di immobili del settore turistico.

Gli immobili esentati dal pagamento sono i seguenti:

  • Immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali;
  • Immobili degli stabilimenti termali;
  • Immobili rientranti nella categioria catastale D/2 (alberghi, pensioni) e immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle predette attività.

ESENTI DA TOSAP e COSAP I PUBBLICI ESERCIZI

Il Decreto Rilancio all’art. 181 prevede l’esenzione dal pagamento della Tosap e Cosap per gli esercizi pubblici.

Soggetti interessati:

  • Ristorazione per la somministrazione di alimenti e bevande (ristoranti, trattorie, pizzerie, birrerie, pub…);
  • Somministrazione di bevande comprese quelle alcoliche (bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi simili);
  • Attività di cui ai punti precedenti svolte congiuntamente ad attività di intrattenimento e svago (sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi simili).

Esonero dal pagamento per i seguenti tributi locali:

  • TOSAP (Tassa Occupazione Spazi e Aree Pubbliche);
  • COSAP (Canone Occupazione Spazi e Aree Pubbliche);

l’esonero dal pagamento dei suddetti tributi vale dal I° maggio al 31 ottobre 2020.

NUOVE CONCESSIONI O RICHIESTE AMPLIAMENTO

Le imprese del settore dei pubblici esercizi (ristoranti, pizzerie, bar, pub, pasticcerie, gelaterie e simili):

  • al fine di garantire le misure di distanziamento connesse all’emergenza sanitaria;
  • dal I° maggio al 31 ottobre 2020;
  • possono inoltrare domanda agli organi competenti territoriali per l’utilizzo di suolo pubblico o per l’ampiamento delle superfici già concesse in uso;
  • tramite istanza all’ufficio competente dell’ente locale, con allegata esclusivamente la planimetria;
  • in via telematica e senza applicazione dell’imposta di bollo.

È consentita altresì:

  • la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale e paesaggistico;
  • la posa in opera di strutture amovibili (quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni).

 

 

Festini Fabrizio

f.festini@eusebiassociati.it

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