SCARICA IL PDF

DECRETO RILANCIO

CREDITO D’IMPOSTA PER:

ADEGUAMENTO DEGLI AMBIENTI DI LAVORO

(art. 120 D.L. n. 34 del 19.05.2020 – Provvedimento Agenzia Entrate n. 259854 del 10.07.2020 – Circolare Agenzia Entrate n. 20/E del 10.07.2020)

L’art. 120 del c.d. Decreto Rilancio ha previsto un credito d’imposta pari al 60% delle spese sostenute per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, necessarie al rispetto delle prescrizioni sanitarie e delle misure di contenimento contro la diffusione del Covid-19. Purtroppo però tale credito è destinato ad una ristretta cerchia di beneficiari, identificati in apposita lista di codici Ateco di seguito elencati (vedi Allegato 1). Vediamo nel dettaglio le caratteristiche principali.

SOGGETTI BENEFICIARI

Il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro è destinato a:

a. soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico indicati nell’allegato 1 (vedi in seguito) quali:

  • imprenditori individuali e società di persone;
  • enti e società di capitali di cui alle lett. a) e b) dell’art. 73 c. 1 del Tuir;
  • associazioni, fondazioni e altri enti privati compresi quelli del terzo settore;
  • persone fisiche e associazioni che esercitano arti e professioni;
  • compresi i soggetti in regime forfettario.

b. Associazioni, fondazioni e altri enti privati compresi quelli del terzo settore.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese che possono godere del credito d’imposta sono suddivise nelle seguenti due categorie:

  1. INTERVENTI AGEVOLABILI: sono quelli necessari al rispetto delle prescrizioni sanitarie e delle misure finalizzate al contenimento della diffusione del Covid-19, tra queste:
  • interventi edilizi necessari per il rifacimento di spogliatoi e mense, per la realizzazione di spazi medici, di ingressi e spazi comuni, nonché per l’acquisto di arredi di sicurezza (plexiglas). Sono ricompresi in tale insieme gli interventi edilizi funzionali alla riapertura o alla ripresa dell’attività;
  • interventi per l’acquisto di arredi finalizzati a garantire la riapertura delle attività commerciali in sicurezza (c.d. “arredi di sicurezza”).

Tali interventi devono essere stati prescritti da disposizioni normative o previsti dalle linee guida per le riaperture in sicurezza delle attività.

  1. INVESTIMENTI AGEVOLABILI: sono quelli connessi ad attività innovative, tra cui sono ricompresi quelli relativi allo sviluppo o l’acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa:
  • software, sistemi di videosorveglianza, sistemi per la sicurezza della connessione, investimenti necessari per consentire lo svolgimento dell’attività lavorativa in smart-working

e per l’acquisto di apparecchiature per il controllo della temperatura:

  • termoscanner.

CREDITO D’IMPOSTA

Per le spese di cui ai punti precedenti è concesso un:

  • credito d’imposta pari al 60% della spesa imponibile;
  • credito d’imposta massimo erogabile pari a € 48.000,00 (quindi spesa imponibile max agevolabile € 80.000,00);
  • per le spese e gli acquisti effettuati dal primo gennaio fino al 31 dicembre 2020.

COME SI RICHIEDE IL CREDITO D’IMPOSTA

Il credito d’imposta si richiede tramite presentazione di:

  • apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate;
  • da presentarsi tassativamente con procedura telematica;
  • dal 20.07.2020 al 30.11.2021!

COME UTILIZZARE IL CREDITO D’IMPOSTA

Il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro è utilizzabile, alternativamente:

  • in compensazione con modello F24 (codice tributo ancora non rilasciato);
  • ceduto a terzi entro il 31.12.2021.

Importante!

Pena la sua restituzione con sanzioni ed interessi, il credito d’imposta andrà indicato in apposito quadro RU del modello di dichiarazione dei redditi relativi al 2020.

Per approfondimenti potete contattare il sottoscritto.

Festini Fabrizio

f.festini@eusebiassociati.it

  tel. 3338738201

 

di seguito Allegato 1 con elencazione Codici Ateco attività beneficiarie dell’agevolazione:

 

Allegato 1:

SCARICA IL PDF