La Circolare dell’Agenzia Entrate n. 14/E del 17.06.2019 e il c.d. Decreto Crescita – approvato alla Camera ed in corso di approvazione al Senato – prevedono significative modifiche ai termini di emissione delle fatture elettroniche e importanti chiarimenti sulle indicazioni da riportare nella fattura stessa, vediamo nel dettaglio le novità.
DECORRENZA
Le disposizioni diverranno pienamente operative a far data dal I° luglio 2019.
DATA DI EFFETTUAZIONE DELL’OPERAZIONE (nuovo comma 2 lettera g-bis)
La fattura dovrà riportare la data in cui è stata effettuata la cessione di beni o la prestazione di servizi, ovvero la data in cui è stato corrisposto (in tutto o in parte) il corrispettivo, semprechè tale data sia diversa dalla data di emissione della fattura.
La data riportata nel campo “data” della sezione “dati generali” del file della fattura elettronica, sarà sempre e comunque la data di effettuazione dell’operazione (e non la data fattura!) come sopra evidenziato.
- Fattura differita: qualora si opti per l’emissione della fattura “differita”, per “data di effettuazione dell’operazione” si farà riferimento all’ultima consegna effettuata (farà riferimento la data dell’ultimo D.D.T.).
DATA DELLA FATTURA
Considerato il fatto che per una fattura elettronica è lo SdI (Sistema di Interscambio) che ne attesta enequivocabilmente la data di avvenuta “trasmissione”, la data della fattura sarà sempre e comunque la data di “trasmissione” (una fattura elettronica viene ad esistenza nel momento in cui transita dal SdI Sistema di Interscambio).
NUOVI TERMINI DI EMISSIONE ED INVIO DELLA FATTURA “IMMEDIATA”
Grazie alle modifiche apportate dal c.d. Decreto Crescita, sono modificati i termini di emissione e trasmissione della fattura “immediata”:
- il contribuente potrà emettere ed inviare la fattura elettronica entro 12 giorni di calendario dalla data di effettuazione dell’operazione (vedi sopra per data effettuazione operazione);
- nulla vieta di emettere ed inviare fattura elettronica lo stesso giorno di effettuazione dell’operazione.
TERMINI DI EMISSIONE ED INVIO INVARIATI PER LA FATTURA “DIFFERITA”
Restano invece invariati i termini per chi si avvale della fattura “differita”:
- chi accompagna le vendite con D.D.T. potrà continuare ad emettere ed inviare fattura elettronica “differita” entro il termine massimo del 15 del mese successivo.
Esempio 1:
FATTURA IMMEDIATA/ACCOMPAGNATORIA
commerciante effettua una vendita il giorno 19 luglio ed emette fattura immediata; procede come segue:
- Compila il campo “data” indicando il giorno 19 luglio, giorno di “effettuazione dell’operazione”;
- Data la fattura elettronica e la invia allo SdI entro 12 giorni di calendario; quindi il 31 luglio corrisponderà con il termine ultimo per datare ed inviare la fattura allo SdI;
oppure:
- Data la fattura elettronica e la invia allo SdI entro le ore 24 del giorno stesso di effettuazione dell’operazione (in questo caso data di “effettuazione dell’operazione” e “data fattura” coincideranno).
Esempio 2:
FATTURA DIFFERITA
commerciante effettua 4 distinte vendite nel mese di luglio, emette i corrispondenti D.D.T. nei giorni 3, 10, 18 e 29 luglio ed emette fattura differita; procede come segue:
- Compila il campo “data” indicando la data dell’ultimo giorno di effettuazione dell’operazione, corrispondente con la data dell’ultimo D.D.T. emesso, quindi 29 luglio;
- Data la fattura elettronica e la invia allo SdI entro il giorno 15 del mese successivo a quello di “effettuazione dell’operazione”, quindi entro il 15 agosto.
TERMINI DI REGISTRAZIONE DELLE FATTURE ED ESIGIBILITA’ DELL’IVA
Cambiano di conseguenza anche i termini di registrazione delle fatture e di esigibilità dell’IVA:
- La registrazione delle fatture può essere effettuata entro il giorno 15 del mese successivo e con riferimento al mese di effettuazione dell’operazione (e non più con riferimento alla data di emissione della fattura!).
Festini Fabrizio