INFORMATIVA PER L’EROGAZIONE DEL TRATTAMENTO INTEGRATIVO DEI REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI E DELL’ULTERIORE DETRAZIONE FISCALE DAL MESE DI LUGLIO 2020
(artt. 1 e 2, DL n. 3/2020)
Dal 1° luglio 2020, la normativa che disciplina il bonus 80 euro (comma 1-bis, art. 13, TUIR – c.d. bonus Renzi) risulta abrogata. Per le prestazioni di lavoro rese fino al 30 giugno 2020, il bonus 80 euro continua ad essere riconosciuto in busta paga ai lavoratori aventi diritto secondo le regole ordinarie (in misura piena per i titolari di reddito complessivo non superiore a euro 24.600, in misura ridotta per i titolari di redditi superiori a euro 24.600 e fino a euro 26.600).
Per le prestazioni di lavoro rese dal 1° luglio 2020, sono previste due nuove misure di sostegno ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, alternative tra loro: un trattamento integrativo e un’ulteriore detrazione fiscale (artt. 1 e 2, DL n. 3/2020). Analogamente a quanto previsto per il bonus 80 euro, anche le nuove misure spettano subordinatamente al rispetto di determinati limiti di reddito complessivo annuo prodotto dal lavoratore e sono riconosciute in automatico dal sostituto d’imposta sulla base dei dati in suo possesso.
Trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente e assimilati
Si tratta di un bonus che spetta, per le prestazioni di lavoro rese dal 1° luglio 2020, ai titolari di
– reddito complessivo annuo non superiore a euro 28.000;
– IRPEF lorda, al netto delle Altre detrazioni (di cui all’art. 13, comma 1, TUIR), positiva.
Il trattamento integrativo ammonta a
– 600 euro per l’anno 2020 (semestre luglio-dicembre)
– 1.200 euro a decorrere dall’anno 2021
e non concorre alla formazione del reddito imponibile.
L’importo spettante è rapportato al periodo di lavoro ed è erogato in via automatica dal sostituto d’imposta (datore di lavoro o committente) ripartendolo fra le retribuzioni erogate a decorrere dal 1° luglio 2020. In sede di conguaglio, il sostituto d’imposta verifica la spettanza del trattamento integrativo e, qualora rilevi la non spettanza, provvede al recupero in busta paga dell’intero importo (ove quest’ultimo superi 60 euro, il recupero viene effettuato in otto rate di pari ammontare, a decorrere dalla retribuzione che sconta gli effetti del conguaglio).
Ulteriore detrazione fiscale
Ai titolari di redditi complessivi superiori a euro 28.000 e fino a euro 40.000, per le prestazioni di lavoro rese dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020, viene, invece, riconosciuta un’ulteriore detrazione fiscale sull’IRPEF lorda (in questo caso, il beneficio non consiste in un bonus erogato in busta paga bensì in una riduzione dell’imposta dovuta).
L’importo della detrazione varia in funzione dell’ammontare del reddito complessivo: da poco meno di 100 euro mensili per redditi complessivi prossimi alla soglia inferiore (euro 28.000) si riduce progressivamente all’aumentare del reddito complessivo fino ad azzerarsi in corrispondenza di redditi pari o superiori alla soglia di euro 40.000.
L’ulteriore detrazione spettante è rapportata al periodo di lavoro ed è riconosciuta in via automatica dal sostituto d’imposta (datore di lavoro o committente) ripartendola fra le retribuzioni erogate a decorrere dal 1° luglio 2020. In sede di conguaglio, il sostituto d’imposta verifica la spettanza dell’ulteriore detrazione e, qualora rilevi la non spettanza, provvede al recupero in busta paga dell’intero importo (ove quest’ultimo superi 60 euro, il recupero viene effettuato in otto rate di pari ammontare, a decorrere dalla retribuzione che sconta gli effetti del conguaglio)
Vi inviamo un fac-simile di comunicazione da consegnare ai lavoratori al fine di comunicare loro, allegando l’informativa di cui sopra, le importanti novità al riguardo.
La/lo scrivente ______________________ (denominazione datore di lavoro), ai fini del riconoscimento del trattamento integrativo e dell’ulteriore detrazione fiscale, provvederà a verificare il rispetto, da parte Sua, del requisito reddituale sulla base dei dati in nostro possesso. In caso di esito positivo, Le verrà riconosciuto automaticamente in busta paga, mese per mese, il beneficio previsto.
A tale proposito, La invitiamo a prestare particolare attenzione ad eventuali situazioni personali che possano incidere sulla spettanza del trattamento integrativo e dell’ulteriore detrazione fiscale (ad esempio, il possesso di ulteriori redditi), al fine di non dover restituire, in sede di conguaglio ovvero di presentazione della dichiarazione dei redditi (Mod. 730/REDDITI), gli importi non spettanti.
Ciò premesso, la/lo scrivente terrà conto di eventuali Sue comunicazioni in tal senso che potrà produrre compilando l’allegato modulo, da restituire entro la data del __________ tramite posta elettronica all’indirizzo _______________.
Le ricordiamo, infine, che la compilazione del modulo è facoltativa e che, in sua mancanza, si procederà alla verifica della spettanza a Suo favore del trattamento integrativo e dell’ulteriore detrazione fiscale sulla base dei dati a nostra disposizione.
Lo studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Distinti saluti.
Andrea Uguccioni – a.uguccioni@eusebiassociati.it
COMUNICAZIONE AI FINI DELL’EROGAZIONE DEL TRATTAMENTO INTEGRATIVO DEI REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI E DELL’ULTERIORE DETRAZIONE FISCALE DI CUI AGLI ARTT. 1 E 2 DEL DL N. 3/2020 (art. 46 e 47 DPR n. 445/2000)
Io sottoscritto ………………………………………………., dipendente della società ……………………………………..…… dal ……………, in relazione all’applicazione delle disposizioni di cui agli artt. 1 e 2 del DL n. 3/2020 che prevedono l’erogazione del Trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente e assimilati e dell’ulteriore detrazione fiscale, consapevole delle responsabilità penali e degli effetti amministrativi derivanti dalla falsità in atti e dalle dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000,
COMUNICO QUANTO SEGUE
ai fini del calcolo del reddito complessivo per l’attribuzione delle detrazioni d’imposta di cui agli artt.12 e 13, TUIR, del Trattamento integrativo di cui all’art. 1, DL n. 3/2020 e dell’ulteriore detrazione fiscale di cui all’art. 2, DL n. 3/2020, comunico i seguenti altri redditi in aggiunta a quelli erogati da codesto sostituto d’imposta: euro……………………………………………….
richiedo la non applicazione del Trattamento integrativo e dell’ulteriore detrazione fiscale.
richiedo l’applicazione del Trattamento integrativo ovvero dell’ulteriore detrazione fiscale solo in sede di conguaglio.
Si fa presente che quanto sopra dichiarato si riterrà valido, in fase di conguaglio, anche ai fini del bonus 80 euro previsto dal comma 1-bis, art. 13 del TUIR (cd. “Bonus Renzi”).
Cordiali saluti.
_________,_____________
Firma
____________________