LEGGE DI BILANCIO 2021

PRINCIPALI NOVITA’ PER LE IMPRESE

(Legge n. 178 del 30.12.2020)

Nella seduta del 30 dicembre 2020 è stata approvata la Legge di Bilancio 2021, come ogni anno al rush finale …a dire il vero le anticipazioni dei mesi scorsi avevano fatto ben sperare, invece poche le  novità fiscali e miseri aiuti alle imprese.

Di seguito la prima parte delle principali novità introdotte per il 2021.

LAVORATORI AUTONOMI e PROFESSIONISTI – FONDO DECONTRIBUZIONE (commi 20-22)

Viene previsto l’esonero temporaneo dal pagamento dei contributi previdenziali (ad esclusione dei premi dovuti all’INAIL) per:

  • I lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza:

 – che abbiano percepito nell’anno 2019, un reddito complessivo non superiore a € 50.000,00;

 – e abbiano subito un calo di fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 rispetto all’anno 2019 non inferiore al 33%.

  • I medici, infermieri e gli altri professionisti ed operatori di cui alla L. 3/2018 (recante disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute) assunti per l’emergenza Covid 19 e già in quiescenza.

L’esonero è previsto per tutto l’anno 2021.

LAVORATORI AUTONOMI ISCRITTI GESTIONE SEPARATA INPS – INDENNITA’ DI CONTINUITA’ REDDITUALE (commi 386-401)

Viene istituita in via sperimentale, per il triennio 2021-2023, l’indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa (ISCRO), in favore dei lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS che esercitano attività diverse dall’esercizio di imprese commerciali, per sei mensilità e di importo pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito. Il relativo importo non può, in ogni caso, superare il limite di € 800,00 mensili e non può essere inferiore a € 250,00 mensili.

I requisiti richiesti ai beneficiari sono i seguenti:

  • non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non sono assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
  • non essere beneficiari di reddito di cittadinanza;
  • reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente la presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei tre anni precedenti all’anno precedente a quello di presentazione della domanda;
  • reddito dichiarato non superiore a € 8.145,00, annualmente rivalutato con l’indice Istat;
  • in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
  • con partita Iva attiva da almeno quattro anni alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale.

SETTORE DEL TURISMO – ESENZIONE IMU I° RATA 2021 (comma 599)

Esenzione dalla prima rata dell’IMU dovuta nel 2021 per gli immobili dove si svolgono specifiche attività connesse ai settori del turismo, della ricettività alberghiera e degli spettacoli.

Si tratta in particolare dei seguenti immobili:

  • stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, stabilimenti termali;
  • alberghi, pensioni e relative pertinenze, agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, purché i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate;
  • immobili in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
  • discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate.

 SETTORE TURISTICO-RICETTIVO E AGENZIE DI VIAGGIO E TOUR OPERATOR: CREDITO IMPOSTA LOCAZIONI (comma 602)

Novità in merito al credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo, istituito dal Decreto Rilancio:

  • viene esteso alle agenzie di viaggio e ai tour operator;
  • per questi ultimi soggetti e per le imprese turistico-ricettive il credito spetta sino al 30 aprile 2021, in luogo dell’originario termine del 31 dicembre 2020.

CESSIONE DI PIATTI PRONTI – IVA AL 10% (comma 40)

L’emergenza sanitaria ha introdotto l’Iva agevolata al 10% (finora prevista solo per il servizio di somministrazione di alimenti e bevande) anche per le cessioni di piatti pronti e di pasti che siano stati cotti, arrostiti, fritti o altrimenti preparati in vista del loro consumo immediato, della loro consegna al domicilio del cliente o dell’asporto.

RIVALUTAZIONE BENI D’IMPRESA ANCHE PER I BENI IMMATERIALI (comma 83)

Viene introdotta la possibilità di rivalutare anche l’avviamento e alle altre attività immateriali risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019.

CREDITO D’IMPOSTA CUOCHI PROFESSIONISTI (commi 117-123)

Previsto un credito d’imposta per i cuochi professionisti, per un importo fino al 40% delle spese effettuate per:

  • l’acquisto di beni strumentali durevoli;
  • la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale, strettamente funzionali all’esercizio dell’attività;
  • sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021;
  • fino ad un massimo di € 6.000,00.

Per cuochi professionisti si intendendo i soggetti esercenti l’attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, sia come lavoratore dipendente sia come lavoratore autonomo in possesso di partita IVA, anche nei casi in cui non siano in possesso del codice ATECO 5.2.2.1.

FILIERA DELLA STAMPA – PROROGA CREDITO D’IMPOSTA (commi 608-610)

prorogate fino al 2022 alcune misure temporanee di sostegno alla filiera della stampa in scadenza al 31 dicembre 2020. Si tratta:

  • del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari, concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online;
  • del credito d’imposta per le edicole e altri rivenditori al dettaglio di quotidiani, riviste e periodici (c.d. tax credit per le edicole);
  • del credito d’imposta per le testate edite in formato digitale.

PROROGA SOSPENSIONE MUTUI E FINANZIAMENTI (commi 248-254)

Prorogate dal 31 gennaio 2021 al 30 giugno 2021 le misure di sostegno alle micro, piccole e medie imprese relative all’apertura di credito e concessione di prestiti non rateali o prestiti e finanziamenti a rimborso rateale. La proroga della moratoria opera automaticamente senza alcuna formalità, salva l’ipotesi di rinuncia espressa da parte dell’impresa beneficiaria, da far pervenire al soggetto finanziatore entro il termine del 31 gennaio 2021 o, per talune imprese del comparto turistico, entro il 31 marzo 2021.