DECRETO SOSTEGNI-BIS
IMPRESE E PROFESSIONISTI
I NUOVI “RISTORI”
Ieri sera il Consiglio dei Ministri ha varato il c.d. Decreto Sostegni-Bis, che prevede uno stanziamento di 40 miliardi a sostegno di imprese, professionisti, mondo del lavoro. Di questi circa 15,4 miliardi sono destinati ai “ristori” per imprese e professionisti.
NUOVO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO |
Vengono previsti nuovi contributi a fondo perduto a seconda che il contribuente abbia già beneficiato del contributo di cui al precedente Decreto Sostegni o meno.
SOGGETTI BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO DA DECRETO SOSTEGNI
Per costoro sono previste due tipologie di calcolo, da scegliere alternativamente in base alla convenienza:
- Contributo automatico pari al 100% di quanto richiesto ed ottenuto (o ancora da ricevere) con il precedente Decreto Sostegni – salvo che il contributo non sia stato indebitamente percepito o restituito dal contribuente;
- Nuova istanza di contributo, qualora il nuovo beneficio risulti maggiore rispetto al contributo da Decreto Sostegni; in tal caso i parametri per i conteggi sono i seguenti:
- Ricavi e compensi 2019 non superiori a 10 milioni di euro;
- Calo del fatturato/corrispettivi di almeno il 30% tra i periodi “01/04/2020 – 31/03/2021” e “01/04/2019 – 31/03/2020”.
Alla “perdita” tra la “media mensile” del fatturato/corrispettivi di cui sopra, se almeno pari al 30%, si applicano le seguenti percentuali:
- 60% per soggetti con ricavi e compensi 2019 non superiori a € 100.000,00;
- 50% per soggetti con ricavi e compensi 2019 tra € 100.000,00 e € 400.000,00;
- 40% per soggetti con ricavi e compensi 2019 tra € 400.000,00 e € 1 milione;
- 30% per soggetti con ricavi e compensi 2019 tra € 1 milione e € 5 milioni;
- 20% per soggetti con ricavi e compensi 2019 tra € 5 milioni e fino a 10 milioni.
Importante! se si opta per l’ipotesi 2., al contribuente verrà riconosciuta la differenza tra tale risultato e quanto già ricevuto con l’istanza di cui al Decreto Sostegni.
SOGGETTI CHE NON HANNO BENEFICIATO DEL CONTRIBUTO DA DECRETO SOSTEGNI
Coloro che non hanno presentato istanza di contributo a fondo perduto di cui al Decreto Sostegni, possono farlo ora e alla “perdita” tra la “media mensile” del fatturato/corrispettivi, se almeno pari al 30%, tra i periodi “01/04/2020 – 31/03/2021” e “01/04/2019 – 31/03/2020”, si applicano le seguenti percentuali:
- 90% per i soggetti con ricavi e compensi non superiori a € 100.000,00;
- 70% per i soggetti con ricavi e compensi tra € 100.000,00 e € 400.000,00;
- 50% per i soggetti con ricavi e compensi tra € 400.000,00 e € 1 milione;
- 40% per i soggetti con ricavi e compensi tra € 1 milione e € 5 milioni;
- 30% per i soggetti con ricavi e compensi tra € 5 milioni e € 10 milioni.
SOGGETTI ESCLUSI DAI NUOVI “RISTORI”
- Soggetti che hanno cessato la Partita Iva alla data di entrata in vigore del Decreto Sostegni-Bis;
- Soggetti che, pur avendo attivato la Partita Iva successivamente al I° gennaio 2019, non presentano il calo del fatturato di almeno il 30%.
QUARTA IPOTESI: SOGGETTI CON PERDITA REDDITUALE
Oltre alle 3 tipologie di contributo a fondo perduto appena viste, spunta una quarta ipotesi, la cui attuazione viene però rimandata ad apposito Decreto…è pertanto prematuro entrare nei dettagli, di seguito solo un’anticipazione:
Beneficiari: soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione e che producono reddito agrario.
Requisito: il contributo spetta a condizione che vi sia un peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta 2020 rispetto al 2019, in misura pari o superiore alla percentuale che sarà definita con Decreto del Ministero dell’Economia e Finanze.
Esclusi: il contributo non spetta:
- Ai soggetti con partita Iva non attiva alla data di entrata in vigore del presente Decreto.
Contributo: il contributo a fondo perduto è determinato applicando alla differenza del risultato economico del periodo d’imposta 2020 rispetto a quello del 2019 la percentuale che verrà definita con apposito Decreto ed al netto dei precedenti “ristori” ricevuti in base ai seguenti Decreti:
- Decreto Rilancio (art. 25 D.L. n. 34 del 19.05.2020);
- Decreto Agosto (art.. 59 e 60 D.L. n. 104 del 14.08.2020);
- Decreto Ristori (artt. 1, 1-bis e 1-ter D.L. n. 137 del 28.10.2020);
- Decreto Natale (art. 2 D.L. n. 172 del 18.12.2020);
- Decreto Sostegni (art. 1 D.L. n. 41 del 22.03.2021);
- Decreto Sostegni-Bis (art. 1 commi da 1 a 3).
Istanza: dovrà essere presentata apposita istanza telematica entro 30 giorni dalla data di avvio della procedura telematica e solo se l’invio telematico del modello di dichiarazione dei redditi viene anticipato al 10.09.2021.
Festini Fabrizio
cell. 3338738201