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SETTORE TURISMO

ANTICIPAZIONI SUL SUPERBONUS EDILIZIA

(D.L. del 27.10.2021 in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale)

Nel decreto legge approvato il 27 ottobre dal Consiglio dei Ministri, vengono stanziati 2,4 miliardi per il settore del turismo. Di questi 1,7 sono destinati alla riqualificazione ed efficientamento energetico delle strutture ricettive.

Per queste attività sono riservati almeno 500 milioni per un credito di imposta e un contributo a fondo perduto.

CREDITO D’IMPOSTA

La prima agevolazione consiste in un credito di imposta dell’80%, che potrà anche essere ceduto in tutto o in parte a terzi.

Le imprese che potranno fruirne sono strutture alberghiere, agriturismi, terme, stabilimenti balneari, porti turistici, parchi tematici, fiere e congressi.

Gli interventi agevolabili sono:

  1. interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
  2. interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
  3. interventi di manutenzione straordinaria (funzionali ai punti a e b);
  4. interventi di restauro e risanamento conservativo (funzionali ai punti a e b);
  5. interventi di ristrutturazione edilizia (funzionali ai punti a e b);
  6. realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali (per stabilimenti termali);
  7. spese per la digitalizzazione.

Arco temporale:

Gli interventi agevolabili sono quelli che inizieranno dopo l’entrata in vigore del decreto legge e fino al 31 dicembre 2024 e quelli in corso di svolgimento ma non ancora ultimati.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

In aggiunta e cumulabile al credito di imposta di cui sopra, è previsto un contributo a fondo perduto per un importo pari a € 40.000,00.

Il contributo però, aumenta se vengono soddisfatti taluni requisiti:

  • + € 30.000,00 se la quota è destinata a spese per almeno il 15% per digitalizzazione e innovazione tecnologica ed energetica;
  • + € 20.000,00 per imprenditoria femminile e under 35;
  • + € 10.000,00 per imprese del Mezzogiorno.

Importante!

  • La cumulabilità degli aiuti non potrà mai superare i costi sostenuti, e, nel caso del fondo perduto, il tetto è fissato a € 100.000,00;
  • Non sarà possibile fruire di altri bonus edilizi insieme ai contributi del presente Decreto Legge, pena decadenza.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande si potranno presentare a partire dalla pubblicazione da parte del ministero del Turismo del provvedimento attuativo, che dovrebbe vedere la luce  entro 30 giorni dalla pubblicazione del Decreto Legge in Gazzetta Ufficiale.

Attenzione!

Verrà previsto un ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento fondi previsto per ogni anno di vigenza.

ULTERIORI AGEVOLAZIONI

Infine, all’interno del Decreto Legge sono anche previsti due fondi:

  1. fondo per la competitività delle imprese turistiche:

Il primo, un fondo di garanzia per le P.M.I. operanti nel turismo, al fine di rafforzare le competitività delle imprese già attive e per la nascita di nuove attività di giovani e donne.

La dotazione è di 358 milioni di euro (100 milioni di euro per l’anno 2021, 58 milioni di euro per l’anno 2022, 100 milioni di euro per l’anno 2023 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025).

  1. fondo rotativo Cassa Depositi e Prestiti:

Il secondo, un fondo rotativo gestito da C.D.P. per realizzare interventi di maggiori dimensioni (tra 500 mila e un milione di euro), alternativo al Superbonus e al fondo perduto, nella misura del 35% delle spese e costi ammissibili.

 

Informazioni ed approfondimenti, previo appuntamento con i Professionisti di riferimento:

 

                                    Dott. Alessandro Agostini                                    

a.agostini@eusebiassociati.it    

                         

Dott. Giacomo Bertini

 g.bertini@eusebiassociati.it

 

tel. 0721816511

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